AGGETTIVI
DETERMINATIVI
POSSESSIVI
MIO - MIA - TUO - TUA - SUO - SUA - vengono
sempre usati con l’articolo e nella forma apocopata. Es. miazia>la mi’zia.
MIEI - MIE - TUOI - TUE - SUOI - SUE - sono
sostituiti da MIA, TUA, SUA o nelle forme apocopate MI’, TU’, SU’. Es. i miei parenti > i mi’ parenti o più semplicemente I MIA.
LORO - maschile, femminile, è sostituito
da SU’. Es. la lorozia> la su’zia, le loro ricchezze > lesu’ ricchezze,
i loro parenti > i su’parenti.
L’aggettivo possessivo si usa in aretino
anche nei casi in cui in italianoè regola ometterlo, per esempio quando
l’appartenza si desume chiaramente dal contesto. Es. ho preso la penna> ho preso
lami’penna.
DIMOSTRATIVI
QUESTO - è quasi sempre sostituito dalla formaaferetica ’STO.
Es. ho letto questo libro > ho letto’sto
libro.
CODESTO - èsostituitospessodallaformaaferetica’TESTO.
Es.dammi codesto libro > dammi’testo libro.
QUELLO - è sempre usato nella forma QUELO, cioè condege-
minazione di L. Es. dammi quello là > dammiquelo là.
STESSO -è sostituitospessodalla forma
rafforzataISTESSO. Es. è lo stesso
libro > è l’istesso libro.
INDEFINITI
NESSUNO - è presente in aretino nella
forma NISSUNI. Es: non lo do a nessuno>non
lo do a nissuni.
ALCUNO - è quasi sempre sostituito da QUALCHE.
Es. alcuni fogli di carta >qualché foglio di carta.
POCO - in aretino suona sempre PÓCO,
cioè con la O chiusa (Ó) che in italiano è invece aperta (Ò).
INTERROGATIVI
QUALE - in aretino si usa la forma
maschile QUALO e fem- minile QUALA. Es. qualemano
? >qualamana ?
QUANTO - QUANTA - QUANTI - QUANTE - sono
spesso sostituiti dalla forma invariabile QUANTE. Es. quanta carne ? >quantecarne
? (Vedi Il nome).
AGGETTIVI
NUMERALI
CARDINALI
L’aretino presenta notevoli differenze
rispetto all’italiano, perciò ne citeremo solo alcune come esempio:
DUE - si usa sempre nella forma DUA.
TRE - si usa spesso nella forma
paragogica TREIE (tréié).
SEI - si pronuncia con la E chiusa (É -
séi).
NOVE si pronuncia con la O chiusa (Ó -
nóvé).
DIECI -si pronuncia con il gruppo DIE
che assume suono occlusivo postpalatale sonoro tra D e G, E chiusa (É) e C con suono simile all’italiano pesce ( ḓéȼi).
DODICI -si usa nella formaDODDICI
(dóddiȼi).
TREDICI- si usa nella forma TREDDICI
(tréddiȼi).
SEDICI
- si usa nella forma SEDDICI (séddiȼi).
ORDINALI
SECONDO - si usa nella forma SICONDO (sicóndó).
NONO - si pronuncia con le due O chiuse
(Ó - nónó).
DODICESIMO -è presente nella forma
DODDICESIMO (dóddiȼèsimó).
TREDICESIMO
- è presente nella forma TREDDICESIMO (tréddiȼèʃimó).
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