PÍPE pipe, pipe! = richiamo che il contadino lancia alle
galline. Anche pire, pire! Onomat. da una serie P…P. Pron. pipé, pipé.
Lo studio riguarda la fonetica e morfologia del dialetto con vocaboli, proverbi e modi di dire.
martedì 28 gennaio 2014
pisciulin
PISCIULÍN Pisciulin
da le cudenne, prima rid eppu piegne = Pesciolino dalle cotenne, prima ride e
poi piange, detto di bambino che passa frequentemente dal riso al pianto.
(PISCIULÍN nome immaginario dim. di pesce dal lat. piscis. Pron. Pisciulìn da lé kudénné, prima rid’ éppù piégné).
pisello
PISÈLLO sirà disse Pisello, ma io ce credo poco. La
frase vuol dire che non si crede affatto a ciò che viene raccontato. (PISÈLLO =
nome immaginario che evoca un
personaggio saccente. Pron. sirà
dissé Piʃèllό, ma iό ȼé krédό pόkό).
poggino
POGGÍNO fare poggino = appoggiare la testa sul petto
della madre. Anche puggino. Detto di bambini. (POGGÍNO dim. di poggio dal lat. podium = piedistallo, poi poggio. Pron. fèré pógginό).
poggio
PÒGGIO essere nghietro quante le vie da poggio =
essere indietro quanto le vie da poggio, cioè essere molto arretrato, non al
passo con i tempi. (PÒGGIO vedi poggino. Pron. èsséré 'nĝétrό kuanté lé vié da
pòggiό).
porta
PÒRTA arivar a la porta co sassi = arrivare ad un
punto morto senza poter procedere oltre, arrivare al dunque. (PÒRTA dal lat. porta. Pron. arivàr’ a la pòrta kό’
sassi).
poventa
POVÈNTA ster a la poventa = stare in luogo riparato
dal vento. (POVÈNTA vedi diz. Pron. stèr a la pόvènta).
povero
PÓVERO pover e coglion un te fa mmai = non sminuirti mai troppo. (PÓVERO dal
lat. pauper. Pron. pόvér’ é kogliόn’
un tè fa mmai).
puli
PULÍ fa
ppulì = vincere al gioco, togliere all’avversario tutto ciò che possiede.
Estratto dalla storiella ‟c’era na lodela n mezz a n campo che mangiav el pane
bianco, a la fine lo finí e pulí, pulí, pulí”. (PULÍ afer. di [ri]pulì da ripulire
[freq. di pulire dal lat. polīre]. Pron.
ȼ’ éra ’na lόdéla ’n mèʑʑ’ a ’n kampό ké mangiav’ él pané biankό, a la finé lό
finí é pulí, pulí, pulí).
pulita
PULÍTA Madonna pulita sorta di imprecazione bonaria per non dire di
peggio. (PULÍTA da pulire. Pron. Madònna pulita).
puzzi
PÚZZI puzzi ch’ avelli = puzzi tanto che non ti si
sta vicino. (PUZZI ind. pres. di puzzare dal lat. volg. putīre = puzzare. Avellare [vedi diz.]. Pron. puzzi k’avèlli).
rapo
RÁPO esse
ppiù duri d’un rapo de Chiana = avere la testa molto dura, cioè essere duri a
capire. (RÁPO met. di rapa dal lat. rapa.
Chiana [vedi Firmina]. Pron. èssé ppiù duri d’un rapó dé Kiana).
repulisti
REPULÍSTI fa rrepulisti = far piazza pulita. (REPULÍSTI sparizione, sottrazione. Dal lat. repulisti, perfetto di repellĕre =
respingere, estratto dal versetto 2 del Salmo 42: [‟Quia tu es, Deus, fortitudo
mea, quare me] repulisti”? = poiché sei
tu, o Signore, la mia fortezza, perché mi hai respinto? Pron. fa rrépulisti).
riffela
RÍFFELA a la riffela, raffela = chi prende prende. (RÍFFELA = lotteria. Dim. di riffa dallo
spagn. riffa = lotteria, o forse dal
gr. ῥιφή [rifé] = tiro di dadi, con
gem. di F e suff. dim. ELA. Pron. a la
rifféla, rafféla).
ristoppia
RISTÒPPIA ne la ristoppia un ci arfà l grèno. Il grano
non prospera se seminato nella ristoppia, cioè non approfittare troppo a lungo
di una situazione favorevole. (RISTÓPPIA
iter. di stoppia. Da stoppia =
residuo della mietitura di cereali [dal lat. stupa = stoppa], con pref. iter. RI. Pron. né la ristόppia un c’
arfà ’l grènό).
rossa
RÓSSA aria ross o pisci o soffia = quando il
tramonto si colora di rosso, il giorno dopo o piove o tira il vento. (RÓSSA dal
lat. russa = rossa. Pron. aria rόss’ ό pisci’ ό sόffia).
rosso
RÓSSO rosso de sera, bel tempo se spera = se il
tramonto si colora di rosso si spera che il giorno dopo faccia bel tempo. (RÓSSO
dal lat. russus = rosso. Pron. rόssό
dé séra, bèl tèmpό sé spèra).
rubba
RÚBBA vir a rubba = andare a
ruba. (RÚBBA dall’ital. arc. rubba =
furto [attraverso l’aret. rubbare = rubare dal gotico raubōn].
runculin
RUNCULÍN runculin doppo vendemmia = avere un roncolino
dopo che si è vendemmiato, cioè arrivare a lavoro già ultimato, o comunque
quando non c’è più bisogno. (RUNCULÍN forma apoc. dell’aret. runculino =
roncolino da roncare [dal lat. runcāre = sarchiare]. Pron. runkulin
dόppό véndémmia).
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